Endoscopia genitourinaria
L’esame endoscopico delle vie genito-urinarie è una procedura mini-invasiva che attraverso l’utilizzo di videoendoscopi di dimensioni adeguate alla taglia del paziente, permette la visualizzazione diretta dal suo interno delle basse vie urinarie e limitatamente alle femmine dell’ultimo tratto dell’apparato genitale (Vaginoscopia).
Il limite dell’esame nei cani di sesso maschile, è dato dalla dimensione degli strumenti in relazione alle dimensioni dell’uretra e, soprattutto, dell’osso del pene.
Nel cane maschio, le dimensioni dell’osso penieno variano individualmente ed in funzione della razza, motivo per cui è sempre consigliabile valutare il diametro dell’uretra, con il cane sveglio, attraverso l’inserimento di un catetere di 3,3 mm al fine di garantire il passaggio della sonda endoscopica.
Nel gatto maschio non è mai possibile effettuare questo esame, eccetto che nei soggetti che hanno subito un intervento di uretrostomia.
Nel cane e nel gatto l’esame viene eseguito con il paziente in anestesia generale, senza causare alcun tipo di disagio o dolore.
L’endoscopia genitourinaria è una tecnica diagnostica che consente di esaminare i diversi distretti esplorati valutandone la morfologia e tipologia di lesioni (neoformazioni, ulcere, erosioni, stenosi, uroliti) quando presenti e di raccogliere piccoli campioni di mucosa (biopsie) da sottoporre ad esame citologico e istologico.
La raccolta dei campioni da analizzare ha lo scopo di ottenere una diagnosi precisa della patologia in atto ed impostare una terapia mirata.
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