Visita genitourinaria nel cane e nel gatto
Che cos’è e quando andrebbe effettuata?
È una visita medica che viene eseguita dal medico esperto in patologie genitourinarie, branca della medica veterinaria che si occupa della cura e della gestione delle malattie dell’apparato genitourinario (uretra, vescica, vagina, vestibolo vaginale, cervice).
Le patologie genitourinarie sono di comune riscontro nel cane e nel gatto e possono colpire animali di ogni età, sesso o razza.
La visita genitourinaria andrebbe effettuata quando sono presenti uno o più di uno di questi sintomi:
- Minzione inappropriata (minzione in sedi dove l’animale normalmente non urina)
- Alterazione della minzione:
- aumento della frequenza di minzione (pollachiuria)
- perdita involontaria di urina durante il giorno (incontinenza)
- perdita involontaria di urina durante il sonno (nicturia)
- minzione goccia a goccia, dolorosa e intermittente (stranguria)
- minzione difficoltosa o dolorosa (disuria)
- assunzione di posizioni anomale per la minzione e tenesmo
- assenza di minzione (anuria) e/o ritenzione urinaria
- presenza di sangue nelle urine (ematuria)
- lambimento della regione genitourinaria
- scolo vulvare
Se queste manifestazioni si presentano, soprattutto se in maniera ricorrente, possono indicare la presenza di una malattia che, se sottovalutata, può portare a conseguenze anche gravi.
Come si svolge?
Componente essenziale della visita genitourinaria è la raccolta delle informazioni riguardanti la storia clinica del paziente (anamnesi recente e remota). Oltre alla descrizione dei sintomi, è spesso utile sapere dove vive l’animale e il suo stile di vita, malattie pregresse e concomitanti, terapie farmacologiche eseguite, tipo di dieta somministrata.
Per agevolare la definizione del segno clinico, spesso può essere di aiuto mostrare al medico veterinario foto o filmati della sintomatologia riferita, oltre a tutta la cartella medica in possesso del paziente.
Al termine della visita clinica, il medico valuterà se impostare una terapia farmacologia o eseguire specifici esami (esame del sangue e delle urine, radiografia, ecografia, endoscopia…) per raggiungere una diagnosi accurata, prima di intraprendere una terapia specifica.
La durata della visita è generalmente di circa 1 ora.
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